rispetto ad un olio di girasole standard

Grazie alla sua formulazione innovativa, Zucchi Fritto Libero! permette di ridurre di almeno il 50% l’odore di frittura, lasciandoti solo il piacere di una frittura croccante e asciutta.

Sviluppato dagli esperti di Oleificio Zucchi, storico oleificio italiano con 210 anni di esperienza nel mondo dell’olio, Fritto Libero! è un olio di girasole altoleico con antiossidanti, che ne aumentano la resistenza all’ossidazione.

* Le specifiche performance evidenziate di Fritto Libero! sono state accertate da apposite indagini analitiche eseguite in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (Di.S.S.P.A.) a seguito di test di frittura utilizzando patatine surgelate.

*Le specifiche performance di prodotto evidenziate sono state accertate da apposite indagini analitiche eseguite in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (Di.S.S.P.A.) a seguito di TEST DI FRITTURA UTILIZZANDO PATATINE SURGELATE.

L’esigenza di ridurre gli odori durante la frittura, non proviene soltanto dal desiderio di rendere più gradevole l’aria al momento della cottura, ma anche dall’osservazione che meno l’odore è intenso e migliore è la qualità dei fritti.

Il forte odore di fritto che impregna l’aria di certi locali è dovuto al liberarsi nell’aria di sostanze che provengono dalla degradazione dell’olio di cottura e che poi si ritrovano anche sul cibo. Per questo, il formarsi di un intenso odore di fritto diventa un indice diretto di bassa qualità dell’olio usato.

Quali sono gli accorgimenti tecnici più importanti per friggere in modo ottimale?

Oltre a scegliere l’olio giusto è importante saperlo utilizzare bene. Ecco le 3 regole fondamentali da seguire.

LA GIUSTA TEMPERATURA

Non riscaldare mai l’olio fino a farlo fumare.
In generale, a parte preparazioni particolari, la temperatura ideale per la frittura è compresa tra i 170 e i 180°C. Se un fritto si presenta bruciato all’esterno e crudo dentro, significa che si è scaldato troppo il grasso, viceversa, se il fritto è poco croccante significa che il grasso è troppo freddo. La croccantezza si deve infatti alla formazione rapida della crosta esterna, che blocca la penetrazione di quantità eccessive di grasso. Se si cuoce a temperatura troppo bassa, la crosta stenta a formarsi, il grasso penetra all’interno producendo un fritto pesante, molto unto e poco croccante.

PEZZI PICCOLI E OLIO ABBONDANTE

Gli alimenti da friggere devono essere di piccole dimensioni per offrire la massima superficie di contatto con l’olio caldo.
L’olio deve essere abbondante anche per evitare che la sua temperatura si abbassi nel momento in cui vi si immergono gli alimenti da cuocere. È anche importante non cuocere molti pezzi alla volta, avendo cura di rigirarli, prima di estrarli dall’olio, per ottenere una doratura uniforme.

ASCIUGARE BENE

Prima di servire il fritto, è necessario eliminare il più possibile l’olio di cottura che ha assorbito.
Per questo, appena tolto dall’olio, il fritto deve essere sgocciolato e steso per qualche minuto ad asciugare, in uno strato solo su carta assorbente, avendo cura di non coprirlo per evitare che si ammosci.